domenica 12 febbraio 2012

la libreria della bibu

la cosa bella dei titoli dei libri è che spesso sono studiati per sviare il lettore. se poi c'è contrasto tra titolo e copertina, direi che la strategia di marketing è ottima. un esempio? se nel titolo di un libro ci fosse la parola "tomba", vi immaginereste un romanzo dark, magari con l'illusione di avere per protagonista un vampiro. o uno zombie. giusto? e la copertina è decisamente shabby. un abitino in tela grezza verde e un cuore di pezza vihy rossa imbottito. ecco! adesso lo avete tra le mani. è questo:


Il tizio della tomba accanto
Katarina Mazetti

Desirée si reca regolarmente alla tomba del marito, che ha avuto il cattivo gusto di morire troppo giovane. Bibliotecaria e cittadina, vive in un appartamento tutto bianco, con mobili di design, pieno di libri. Al cimitero incontra spesso un tipo che si prende cura della tomba accanto, realizzata con cattivo gusto, piena di angeli e decorazioni in marmo e circondata da una vegetazione strabordante. Il tipo si chiama Benny, il quale, dopo la morte della madre, vive solo nella fattoria di famiglia con ventiquattro mucche da latte e cerca di cavarsela come può, aiutato dal buonsenso paesano e da una gran dose di autoironia. Ogni volta che la incontra, è esasperato dalla vicina di cimitero, con quel berretto di feltro in testa e il piccolo taccuino di poesie sempre dietro. Un giorno però, un sorriso appare contemporaneamente sulle loro labbra, lasciandoli piuttosto turbati. È solo l’inizio di una passione bizzarra e sfrenata… Con romanticismo e humour, questo romanzo d’amore affronta una questione molto seria: cosa succede quando due culture completamente diverse si incontrano?

bè? l'avreste mai detto che la panchina di un cimitero potesse rivelarsi il contesto perfetto per conoscere l'uomo della vostra vita?
bè sì... la prima impressione può essere rivista... 
ma forse era meglio fermarsi a quella, dato che con il tempo ci si conosce meglio... e la verità è tremenda: siamo praticamente incompatibili. agli antipodi. e quindi?

secondo voi, gli opposti si attraggono o siete più da "affinità elettive"?

buona domenica di lettura al calduccio!
LaBibu*

22 commenti:

  1. Un post molto interessante. La copertina del libro in effetti fa ridere. Il problema invece che poni nella domanda finale, è un dubbio che sento più forte che mai. Credo di più nelle affinità elettive, ma ho sempre avuto storie con ragazze che avevano caratteri molto diversi dal mio. Tutte storie finite male. Per cui mi ritrovo single a 36 anni e ancora non sono sicuro della risposta!

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  2. Io ho frequentato il mio opposto per cultura,modi di fare e convinzioni. Passione ovunque anche nelle troppe,troppissime discussioni. La diversità deve comunque avvicinarsi almeno nei pensieri, altrimenti sono solo botte da orbi.
    Ciò non toglie che questo libro andrebbe decisaente letto!

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  3. Hai finito di leggere il libro?
    Io credo nelle "differenze elettive": diversi si, ma accomunati da alcune suggestioni o compatibilità! Fammi sapere come finisce...

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    1. certo!!! bè mica posso raccontarlo qui... =P diciamo che vince l'amore...

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  4. Direi che la troppa similiraità potrebbe annoiare, ma essere troppo diversi porta a sentirsi lontani. Ci vuole la giusta distanza.
    Il libro però mi attira e non poco ;)

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  5. anch'io la penso come te :) e ti dico a volte ho voglia di comprare il libro proprio per capire il titolo! :D

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    1. ehehehe ci conviene rivolgerci alla biblioteca, perchè se poi rimaniamo deluse... prende polvere e basta!

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  6. ma non credo ci sia una regola...dopo varie esperienze sia con tipi con i quali sentivo una certa affinità...sia con altri che appartenevano a mondi totalmente differenti dal mio...la mia conclusione è questa!!! almeno per il momento...ihihihihihihihi
    chi vivrà vedrà...
    buon inizio settimana
    baciiiiii

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  7. sai che è un cosa che mi sono sempre chiesta? misteri!

    buon inizio settimana

    http://nonsidicepiacere.blogspot.com/

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    1. ahahahaha me lo domando anche io quando vedo le coppiette!

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  8. hmmm interessante come libro!! Nel mio caso gli opposti si attraggono visto che mio marito è totalmente diverso da me per fortuna!!

    Don't Call Me Fashion Blogger
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  9. Io sono proprio il tipo che sceglie i libri in base alla copertina, il titolo in genere mi influenza di meno, però in effetti il tuo ragionamento è giustissimo!^^
    Quanto alla tua domanda, secondo me di fondo ci devono essere affinità sulle cose importanti (tipo suii soldi, il lavoro, la famigliaecc) ma sono le differenze che ci attraggono e rendono interessante il rapporto di coppia!
    Un bacio!
    S
    http://s-fashion-avenue.blogspot.com

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    1. vero, purtroppo è brutto da dire, ma soldi, lavoro, famiglia (insomma, la classe!) influenzano molto!

      anche io prima guardavo praticamnete solo la copertina, ma le case editrici se ne sono accorte e tendono a fregare!

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  10. secondo me gli opposti si attraggono fino ad un certo punto, se sono troppo opposti e soprattutto sulle cose importanti non funziona! bisogna un po' completarsi e un po' essere simili! non c'è un mix perfetto secondo me che si possa trovare razionalmente, ma c'è un mix di cose che si trova in una persona e che può essere il massimo!:)
    passa da me c'è un nuovo post!

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    Risposte
    1. concordo... la troppa somiglianza annoia e non porta a una crescita... anche se spesso vedo coppie che sembrano cloni!

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ciao, grazie mille del commento! lasciami un tuo link così posso ricambiare la visita. La bibu

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