cari lettori, eccoci oggi all'appuntamento con il libro del mese di ottobre. per questa volta, vi propongo un romanzo che ho letto quest'estate, molto molto molto carino e particolare. ero entrata in libreria per comprare un libro che cercavo da tempo e mentre il commesso lo recuperava i miei occhi sono caduti su questo. un po' le inconfondibili scale d'emergenza del village, un po' il fatto che fosse in saldissimo perchè - poi ho scoperto - la nuova versione ha una copertina decisamente più accattivante, almeno per chi è a digiuno di colazione da tiffany e di sex and the city e un po' che quando sono in libreria il raptus da shopping compulsivo si impossessa di me ed è bene non trovarsi sul mio percorso dall'ingresso alla cassa, è stato una delle mie letture da spiaggia.
"Nel Village, strade vicoli e viuzze si aggrovigliavano secondo una logica tutta loro e la notte non durava mai abbastanza. Era un posto senza tempo, e Eve voleva assaporarne la magia segreta."
In splendida palazzina d’epoca nel cuore del Greenwich Village, 2 locali, caminetto, lampadario a gocce, affitto modico. La nuova vita di Eve Weldon comincia in un delizioso appartamento del quartiere più affascinante di Manhattan, sulle orme della madre Penelope, che nei favolosi anni Sessanta aveva vissuto proprio qui la sua personale età dell’oro. Arriva dritta dall’Ohio, Eve, con la valigia piena dei meravigliosi abiti vintage di Penelope, il sogno di fare la scrittrice e la voglia di trovare un nuovo amore nella città dove tutto è possibile. E mentre Eve prova ad assaporare l’atmosfera bohémien, tutta jazz e sigarette, scrittori maledetti e martini, di un tempo lontano, sarà l’incontro con Donald Bellows, il più improbabile e inatteso dei coinquilini, a regalarle il senso di un passato dal fascino misterioso e irresistibile. Con La ragazza del Greenwich Village Lorna Graham ci regala un tributo lieve, ironico e scintillante alla Manhattan resa immortale da Colazione da Tiffany. Una commedia romantica, brillante e sorprendente per chi non ha mai smesso di credere alle favole. Né ai fantasmi…
la storia racconta di una giovane arrivata nella grande mela dalla campagna, che si ritrova a condividere l'appartamento con uno scrittore della beat generation... un fantasma che si manifesta intrufolandosi nei suoi pensieri e dettandole per poi far pubblicare tutti i capolavori che non ha potuto scrivere a causa di una morte prematura.
intanto la protagonista cerca nelle strade e dei pub quella che era la new york vissuta dalla madre, ormai scomparsa, e di arrivare a fine mese lavorando come autrice per un programma televisivo di cronaca.
ci sono stati dei momenti in cui la protagonista mi innervosiva parecchio - mi succede sempre con la kinsella, per esempio - con comportamenti immaturi e veramente irrazionali, da persona viziata e decisamente stupida. ma l'idea è ottima, si rimane con la suspance fino alla fine - anche se da metà libro il finale è abbastanza scontato e ci sono delle trame parallele che hanno dell'assurdo, forse l'autrice ha messo troppa carne al fuoco e le pagine sono quello che sono.
lo consiglio comunque, leggero e spassionato, molto originale.
buona lettura!
Non lo conoscevo, grazie per la recensione!
RispondiEliminaPrego!
Eliminastupenda la prima immagine del post! ma dove le scovi? :)
RispondiEliminaAhahah non sai che fatica!
EliminaScovi sempre libri che mi incurisiscono da matti!^^
RispondiEliminaHo appena letto L'imprevedibile viaggio di Harold Fry che avevi consigliato qualche tempo fa, non l'avrei mai comprato se non avessi letto la tua review!
Baci!
S
http://s-fashion-avenue.blogspot.it
Dai ma davvero? Mi fa davvero piacere!
Eliminainteressante come lettura leggera...è da un po' che non leggo e me ne dispiaccio, forse dovrei ricominciare con qualcosa di soft tipo questo!
RispondiEliminaE' soft al punto giusto ma senza essere troppo stupido!
EliminaMolto interessante questa recensione, grazie! Lucy www.tpinkcarpet.com
RispondiEliminagrazie per il consiglio...
RispondiEliminaahahah è vero anche a me danno sui nervi le protagoniste della Kinsella quando proprio non ce la possono fare!!
Mi consola sapere che fanno innervosire alcun altro, io proprio le prenderei a sberle!
Eliminacarina come idea quella del fantasma sfruttatore, lo comprerò!!
RispondiEliminaDon't Call Me Fashion Blogger
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Ahahah carino come riassunto!
Eliminacarino questo libro..ne avevo sentito parlare ma nn l'ho mai preso..
RispondiEliminabella rubrica
bacioni
Io l'ho preso d non ne avevo mai sentito parlare! =p
EliminaMi intriga molto questo libro, sarà per la mia passione per il Village ! Lo voglio leggere ! Baci
RispondiEliminaFashion and Cookies
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Eh si' allora ci va proprio!
Eliminaottima recensione! ho quasi finito di leggere per la 2° volta il petalo cremisi e il bianco e questo può essere il mio prossimo libro! un bacio e vista l'ora buonanotte!
RispondiEliminaCarola
Cesare Paciotti Red Carpet on PursesintheKitchen!
Un io sono pochissimi i libri che riesco a leggere più' di una volta!
Eliminaè da un po' che non leggo per mancanza di tempo ma questo libro mi incuriosisce, quasi quasi ;)
RispondiEliminaAlessia
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Quasi quasi direi proprio di sì'!
Eliminami segno anche questo... grazie La Bibu!
RispondiEliminaFigurati bri!
Elimina=P
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